Dove sei: Homepage > Formazione > Notizie Formazione > PROGETTO CUCINA SENZA BARRIERE - Corso per promuovere autonomia e inclusione attraverso la cucina
Al via “Cucina senza Barriere”: primo corso pilota per promuovere autonomia e inclusione attraverso la cucina.
Ferrara, 15 febbraio 2025 – Ha preso il via oggi il corso “Cucina senza Barriere”, un’iniziativa che mira a insegnare tecniche di cucina a persone con disabilità, promuovendo l’autonomia personale e sociale. Il corso è organizzato grazie alla collaborazione tra l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Sezione Territoriale di Ferrara e lo IAL di Ferrara, con il prezioso supporto della Fondazione Canonici Mattei, che ha finanziato l’intero progetto e il patrocinio del CFAD (Comitato Ferrarese Area Disabilità).
Questo corso rappresenta il primo passo di una serie di iniziative future che seguiranno questa esperienza pilota. L’obiettivo è creare percorsi continuativi che favoriscano l’inclusione, coinvolgendo persone con disabilità diverse all’interno dello stesso ambiente scolastico e di lavoro. Si tratta di un’innovazione di grande rilievo, poiché permette ai partecipanti di
sperimentare la cucina non solo come momento formativo, ma anche come strumento per sviluppare nuove competenze e relazioni.
Il corso si svilupperà da febbraio a maggio e prevede incontri dedicati alla preparazione di antipasti, primi e secondi piatti, pizze e panificati, culminando con un pranzo di fine corso. Ogni lezione si svolge presso IAL Ferrara con sede in via Calcagnini, che ha messo a disposizione spazi, materiali e attrezzature, offrendo così ai partecipanti la possibilità di lavorare in un contesto professionale sotto la guida di chef esperti. I partecipanti al corso saranno affiancati da studenti dell’istituto.
Il progetto è aperto a un massimo di 10 partecipanti con invalidità superiore al 75%, selezionati dagli organizzatori per garantire il pieno coinvolgimento e la riuscita delle attività previste. Al corso partecipano 3 persone cieche, 2 ipovedenti, 4 paraplegici e 1 amputato di gamba.L’iniziativa rappresenta un importante esempio di come sia possibile promuovere autonomia e crescita personale attraverso attività pratiche e inclusive, ponendo le basi per nuovi percorsi formativi in futuro.
Un ringraziamento particolare oltre alla Fondazione Canonici Mattei vanno a Fausto Bertoncelli e Lorenzo Schiavina che hanno reso possibile questo progetto.
In allegato il comunicato stampa