» MENU

Dove sei: Homepage > Formazione > Notizie Formazione > Ucraina: riconoscimento delle qualifiche

Formazione

Ucraina: riconoscimento delle qualifiche

13-04-2022

Ucraina: la Commissione aiuta i rifugiati qualificati ad accedere al lavoro nell'UE

La Commissione ha pubblicato una raccomandazione relativa al riconoscimento delle qualifiche accademiche e professionali delle persone in fuga dall'invasione russa dell'Ucraina. Il documento fornirà orientamenti e suggerimenti pratici alle autorità degli Stati membri per assicurare un processo di riconoscimento rapido, equo e flessibile.

A seguito dell'aggressione militare russa non provocata e della susseguente invasione, sono giunte nell'UE più di 4 milioni di persone in fuga dalla guerra e in cerca di protezione. Una volta soddisfatte le loro esigenze immediate, quali l'alloggio e l'assistenza sanitaria, è essenziale per il benessere dei rifugiati e per la loro integrazione nei paesi ospitanti che sia loro riconosciuto, insieme ad altri diritti, l'accesso ai lavori per i quali sono qualificati.

La Commissione ha intrapreso una serie di passi per sostenere gli Stati membri nel riconoscimento delle qualifiche in tempi rapidi, con equità e flessibilità.

Su richiesta della Commissione, la Fondazione europea per la formazione ha creato una piattaforma di risorse dedicata alle qualifiche ucraine, sulla quale si possono condividere le informazioni. La condivisione a tutto tondo delle informazioni e la trasparenza nelle comunicazioni tra gli Stati membri saranno fondamentali per rendere possibili procedure accelerate.

Per facilitare il superamento delle barriere linguistiche lo strumento eTranslation sviluppato dalla Commissione è stato adattato per soddisfare la domanda di traduzioni rapide ed affidabili dalla lingua ucraina. È possibile anche la traduzione dal russo, che può essere utile in quanto molti professionisti in Ucraina hanno conseguito i loro diplomi in corsi di studio svolti in russo.

Le persone in fuga a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina potrebbero essere state costrette a lasciare il paese senza la documentazione originale che attesta le loro qualifiche. È necessario pertanto un approccio flessibile alla gestione delle domande di riconoscimento in casi di questo tipo, anche ricorrendo alla possibilità che i diplomi siano rilasciati nuovamente in formato digitale.

Per ulteriori informazioni: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_22_2296

Fonte: Eurodesk Italy - Coordinamento Nazionale - E-mail: coordinamento@eurodesk.it - Web: www.eurodesk.it