Dove sei: Homepage > Tempo libero > Notizie Tempo libero > Il weekend di Bonsai con la prima nazionale de "Il funerale di mia madre: The Show" e la micro rassegna di teatro e danza. Venerdì 13 e domenica 15 giugno, Ferrara
IL WEEKEND DI BONSAI FESTIVAL
CON LA PRIMA NAZIONALE DE IL FUNERALE DI MIA MADRE: THE SHOW, LO SPETTACOLO RIVELAZIONE DELL’EDINBURGH FRINGE FESTIVAL 2024
Domenica 15 giugno la prima nazionale de Il funerale di mia madre: The show, pièce della drammaturga inglese Kelly Jones, che sarà a Ferrara, nella trasposizione in italiano di Francesca Montanino: uno spettacolo dall’umorismo dark che affronta con ironia e profondità il tema della disuguaglianza sociale,
nella vita come nella morte.
Venerdì 13 giugno la micro rassegna ANCORA NIENTE. Come va la ricerca?
a cura di Matteo Gatta ed Enrico Vita: tre spettacoli che mettono al centro l’approccio delle nuove generazioni all’eredità dei propri ‘padri teatrali’
Un ricco weekend quello di Bonsai, il festival di teatro contemporaneo ideato dall’associazione Ferrara Off in programma a Ferrara (luoghi vari) fino al 29 giugno prossimo. Venerdì 13 giugno alle ore 20.00 il Teatro Ferrara Off (Viale Alfonso d’Este I, 13) ospita ANCORA NIENTE. Come va la ricerca? la terza micro-rassegna in cartellone, a cura di Matteo Gatta ed Enrico Vita: una novità di questa nona edizione del festival, quella delle micro rassegne, che vedono alternarsi sul palco tre differenti compagnie tutte Under 35, rappresentative del teatro contemporaneo, tra linguaggi innovativi, sperimentazioni e nuove modalità di fruizione e interazione con il pubblico.
In scena GRAMSCY GAY, spettacolo di Jacopo Gardelli, per la regia di Matteo Gatta, che parte da una storia vera – lo sfregio, nel 2019, di un murale dedicato ad Antonio Gramsci sulla facciata della prigione di Bari dove fu rinchiuso – per indagare la distanza tra la dimensione valoriale dell’oggi dall’epoca di Gramsci, un tempo di impegno e ideali che oggi sembrano spenti sotto la cenere dell’indifferenza e dello scollamento sociale. A seguire AFÀNISI, scritto e diretto da Alessandro Paschitto, premiata performance che rovescia i rapporti tra spettatore e spettacolo, rendendo il pubblico creatore attivo dell’opera che ha di fronte e plasmando uno spettacolo diverso per ciascuno, perché il teatro non è più la cosa che si guarda, ma diventa ciò da cui si è guardati. Chiude la serata la prima nazionale di BASSAMAREA_secondo studio di e con Marica Mastromarino, processo di ricerca performativo e di esplorazione a livello fisico e vocale per far emergere la voce della propria marea interiore, fatta di suono e parole, mettendosi in ascolto profondo del proprio scorrere corporeo ed emotivo.
Domenica 15 giugno sempre al Teatro Ferrara Off alle 21.15 la prima nazionale de Il funerale di mia madre: The Show, commedia dall’umorismo dark della drammaturga inglese Kelly Jones, che sarà presente in sala per dialogare con il pubblico, nella traduzione italiana di Francesca Montanino, che firma la regia assieme a Mauro Parrinello. La storia è quella di Abigail, autrice di teatro, che alla morte della madre si trova nella difficoltà di dover affrontare le spese del funerale, che in Inghilterra può arrivare a costare fino a 4mila sterline, senza considerare i fiori e il rinfresco per i partecipanti a base di panini e salsiccia. L’alternativa è il funerale a carico del Comune e una lapide anonima. C’è un’unica soluzione: per potersi permettere il funerale di sua madre, la giovane drammaturga Abigail deve scrivere un nuovo testo teatrale. Qualcosa di crudo, di pungente, una storia di vita della ‘classe operaia’. Qualcosa che faccia sentire male il pubblico, perché è questo che il pubblico vuole. Per potersi permettere il funerale di sua madre, Abigail dovrà scrivere di lei.
Una commedia che riflette sulle disuguaglianze di classe esistenti non solo in vita, ma anche nella morte. Uno spettacolo ispirato a un fatto vero – la morte di una parente e l’impossibilità di provvedere alle spese del funerale - che esplora la realtà della perdita e il costo emotivo della vendita della propria biografia per fare arte, indagando il tema della dignità e di quanto siamo disposti a fare per chi amiamo.
“Sono stata educata a credere che, a prescindere dal ceto sociale, quando si muore tutti finiscono allo stesso modo, sottoterra. Ma non è vero – ha dichiarato la Jones. - Chi muore con i soldi può permettersi la dignità e iniziare in modo sano il processo di elaborazione del lutto. I costi dei funerali sono aumentati del 126% negli ultimi 20 anni, e una volta “reclamato” un corpo si è legalmente responsabili del pagamento di tutti i costi. Come facciamo a essere in un mondo in cui le persone devono scegliere tra indebitarsi o lasciare i propri cari non reclamati? È dickensiano”.
Il programma completo è disponibile sul sito https://www.ferraraoff.it/ dove sono indicate anche le modalità di ingresso ai singoli spettacoli.